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Per ogni cosa c'è il suo momento,

il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.

C'è un tempo per nascere e un tempo per morire,

un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.

Un tempo per uccidere e un tempo per guarire,

un tempo per demolire e un tempo per costruire.

Un tempo per piangere e un tempo per ridere,

un tempo per gemere e un tempo per ballare.

Alessandra Valeri Manera

Milano 21 novembre 1956

Milano 18 giugno 2024

Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli,

un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.

Un tempo per cercare e un tempo per perdere,

un tempo per serbare e un tempo per buttar via.

Un tempo per stracciare e un tempo per cucire,

un tempo per tacere e un tempo per parlare.

Un tempo per amare e un tempo per odiare,

un tempo per la guerra e un tempo per la pace.

Ecclesiaste 3:1-8

Vuoi lasciare un ricordo?

Ciao Alessandra

Topo Gigio 24/06/2024

Max Longhi & Giorgio Vanni 21/07/2024

Alessandra ha sempre fatto parte della mia vita attraverso i cartoni animati e le sigle che amavo e amo ancora tanto. Le sue parole mi hanno accompagnata e spronata nei momenti più delicati dell’adolescenza, come se fosse una sorella maggiore. L’ho contestata quando infuriavano le polemiche su censure e adattamenti, ma adesso riesco a comprendere l’impegno che ha messo nel suo lavoro e provo nei suoi confronti un sentimento di affetto e gratitudine per i sogni, le speranze, la fiducia nell’amicizia e nell’amore che mi ha donato.
Grazie Alessandra. 
— Cristiana C. 07/08/2024
Ancora oggi il cuore è spezzato dal dolore, e le parole non escono... 
Seppur non abbia mai avuto la possibilità di conoscerti e ringraziarti con un forte abbraccio per tutto quello che mi (ci) hai donato, l’unica cosa che riesco a dire con lucidità è che non ti dimenticherò mai... 
Ciao amica, seconda mamma e autrice di testi con insegnamenti preziosi e sempre attuali. 
Con profonda gratitudine, uno dei tuoi tanti “bambi”.”
— Luigi S. 20/08/2024
Cara Alessandra,
pur non avendo avuto la fortuna di conoscerti di persona ti darò del tu; volevo solo dirti grazie per tutto ciò che hai fatto a noi ex ragazzini della generazione degli anni ‘80, con le “tue” strepitose sigle dei cartoni animati, create assieme al tuo geniale gruppo di lavoro. Ci hanno fatto crescere, divertire, cantare (pur non essendone capaci), amare la vita, scoprire le prime cotte giovanili, ecc. . Ho saputo da poco con dispiacere della tua dipartita, perché non seguo da anni tv e giornali e mi rendo conto che a differenza delle tue opere musicali, non ne ho assolutamente nostalgia. Un grazie ancora e condoglianze seppur in ritardo alla famiglia. Ciao.
— Alessandra d M. 01/09/2024
Alessandra ha rappresentato la mia infanzia e la mia adolescenza. Quand’ero piccolo vedevo alcuni cartoni animati all’interno dei contenitori “Bim Bum Bam” e “Ciao Ciao” con le sigle scritte proprio da lei e interpretate da Cristina D’Avena. Domani saranno cinque mesi che Alessandra non c’è più ma rimarrà per sempre nei nostri cuori.
— Riccardo N. 17/10/2024
Oggi Alessandra avrebbe compiuto 68 anni ma sentiamo ancora il peso della sua assenza. Le sue sigle rimarranno nel cuore di tutti.
— Riccardo N. 21/11/2024
Grazie ❤️
— Tiziano M. 08/12/2024
Correva il giorno 21 novembre 1956 una data memorabile per il futuro. Oggi è nata una bimba con doti molto importanti, anche se per l’ umanità le doti più importanti sarebbe:
Sguardo accattivante, occhi da birbante, cuore scintillante:
il tuo nome è Alessandra.
Forte e coraggiosa, molto generosa,
sempre un po’ impetuosa:
il tuo nome è Alessandra....
— Michela lo T. 11/12/2024
Ciao Alessandra grazie di tutto quello che hai creato e fatto per noi ragazzini degli anni 80. Riposa in pace.
— Michele N. 02/01/2025
Quando ero bambino e cominciavo a leggere e ad avvicinarmi lentamente alla cosiddetta età della ragione, ho cominciato a leggere i titoli di coda dei cartoni animati e dei programmi per ragazzi. Ho così scoperto alcune cose interessantissime e che ancora oggi hanno la loro importanza: i cartoni che guardavo erano di produzione giapponese, quindi venivano da lontano, ma mi piacevano tantissimo. E poi, i programmi TV non erano fatti solo dai 2 o 3 presentatori che si vedevano in video, ma da decine di persone che lavorano dietro alle telecamere. E poi, all’inizio o alla fine di praticamente tutti i programmi che guardavo, appariva questo nome : Alessandra Valeri Manera. Un genio. Da bambino non riflettevo neanche sul fatto che potesse essere una donna o un uomo, un nome vero o un nome d’arte, una scrittrice o una super-manager che lavora in TV per Berlusconi, che non mi era neanche simpatico. Ma un genio sì. Pensavo solo che dietro a questo nome, e al fatto che apparisse così tanto nei titoli di coda, ci doveva essere per forza una persona geniale, al di là della norma, e con delle capacità fuori dal comune di inventare le cose per i bambini. Ecco, questo è il ricordo che ne ho, senza aver mai visto una sua foto (la prima 10 minuti fa) o una sua intervista, ammesso che esista. Ora è in Paradiso, nel paradiso dei bambini, e non è troppo tardi per dirle grazie.
— Massimiliano O-B 07/01/2025